Ubicazione: Asia
Capitale: Tashkent (2.200.000 ab.)
Città principali: Samarqand, Namangand, Andizon, Bukhara, Urgenc
Popolazione: 24,318,000
Area: 447,400 km2
Moneta: 1 som = 100 tiyin
Lingue: Uzbeko, Russo
Religione: Musulmana
Anno di indipendenza: 1991
Fiumi: Amudar'ja, Syrdar'ja
Laghi: Aral

E' indubbiamente il più bello degli stati dell'Asia centrale nati dallo smembramento dell'ex Unione Sovietica.
Nelle città rimane l'impronta orribile dell'urbanizzazione sovietica, nella gente è forte il disagio per la mancanza di lavoro e per le precarie condizioni economiche; sulle sponde del Lago d'Aral sono evidenti i danni ambientali; tuttavia la bellezza dei costumi, dei mercati, perfino dei tratti somatici delle persone e il fascino di alcuni centri storici supera ogni disagio e lascia un senso di incantato stupore.
Khiva è bellissima, è un miraggio di minareti e moschee abbandonate, ma la mano del restauro sovietico sembra un po' troppo pesante; il Rejastan a Samarcanda è fantastico di cupole, minareti e piastrelle di ceramica turchese, ma davanti ci passa una strada a scorrimento veloce e la città intorno è un po' squallida; a Bukhara però non c'è niente che altera il fascino di un centro storico bellissimo e grandissimo, che riporta indietro di centinaia di anni, in una meravigliosa città sulla via della seta, fatta di vicoli, piazze, fontane, mederse, moschee, cortili, minareti stupefacenti e mercati autentici.